Cosa sono i tumori cutanei?
I tumori cutanei sono tra i tumori della pelle più diffusi in assoluto: in Italia costituiscono il 1° tumore tra gli uomini e il 2° nelle donne (dopo il tumore della mammella) e le la loro incidenza è in costante aumento.
Il melanoma cutaneo è il più grave ma fortunatamente anche il più raro: per ogni melanoma si diagnosticano 10 tumori cutanei non melanoma (Non Melanoma Skin Cancers o NMSC).
I tumori cutanei non melanoma (NMSC) sono meno gravi del melanoma cutaneo e originano dai cheratinociti dello strato basale (Carcinoma basocellulare o BCC) e dello strato spinoso (Carcinoma spinocellulare o SCC).
Solo raramente ed in fase avanzata possono dare metastasi e in passato sono stati definiti epiteliomi, anziché carcinomi, proprio per sottolineare la malignità circoscritta alla cute. Il basso rischio di malignità sistemica non toglie che possono essere un problema se la lesione è molto estesa o localizzata al volto.
Come capire se si ha un tumore cutaneo?
I NMSC insorgono soprattutto nelle parti che sono state esposte al sole: volto, cuoio capelluto nei calvi, tronco, gambe e dorso delle mani e pertanto colpiscono più spesso le persone con pelle chiara.
L’esposizione solare è il principale fattore di rischio sia in seguito a scottature che ad un’esposizione prolungata per un effetto cumulativo.
Il secondo fattore di rischio è rappresentato dall’età. Un tempo questi tumori erano un’esclusiva degli anziani ma ormai si osservano già dopo i 40 anni per la maggior esposizione ai raggi UV. Le persone colpite non sono più uomini anziani che hanno lavorato all’aperto (montanari, muratori, pescatori) ma uomini e donne di età media e di pelle chiara che hanno esagerato con l’abbronzatura solare o da lettini abbronzanti.
I carcinomi basocellulari sono 4 volte più frequenti dei carcinomi spinocellulari, insorgono dopo i 40 anni ma l’età d’insorgenza si sta abbassando sempre più.
I carcinomi spinocellulari sono meno frequenti e più aggressivi, insorgono dopo i 60 anni o anche prima in pazienti immunodepressi (trapiantati).
Come si manifesta il tumore cutaneo? Sintomi
Inizialmente questi tumori sono asintomatici e vanno sospettati in caso di comparsa o cambiamento di aspetto di una lesione o macchia sulla pelle.
Per lesione si intende una chiazza rosa o un piccolo nodulo di aspetto perlaceo o scuro (BCC) oppure noduli duri, spessi o sanguinanti che crescono rapidamente (SCC). Solo nelle fasi più avanzate si possono associare a prurito, dolore o più frequentemente ad una piccola crosta che continua a riformarsi dopo essere stata rimossa e non guarisce. Quando localizzati in sedi critiche, in prossimità dell’occhio, il naso o l’orecchio, possono essere invalidanti.
Come riconoscere un tumore cutaneo? Diagnosi
La diagnosi si basa sull’osservazione clinica da parte di un occhio esperto e deve sempre essere confermata dall’esame istologico o dalla dermatoscopia.
È importante valutare tutta la superficie cutanea perché frequentemente i NMSC sono multipli o possono comparire più volte nella vita.
L’esame istologico informa sulla natura della lesione e sull’esame dei bordi laterali e profondi e permette di capire se l’asportazione è stata sufficiente o se è necessario allargare l’asportazione in un secondo intervento (radicalizzazione chirurgica).
Come si può guarire dal tumore cutaneo? Terapia
I carcinomi basocellulari e spinocellulari (NMSC) possono essere curati completamente ed in modo definitivo se trattati nelle fasi iniziali. Nei casi molto estesi o in cui la diagnosi è tardiva vi è il rischio di recidive locali e più raramente di metastasi linfonodali.
Il trattamento chirurgico è quello d’elezione soprattutto per i carcinomi spinocellulari.
In caso di tumori in fase iniziale l’intervento chirurgico eseguito in anestesia locale è conservativo e generalmente risolutivo. In questi casi è possibile utilizzare trattamenti alternativi alla chirurgia con buoni risultati:
- terapie locali a base di creme: imiquimod, 5-fluorouracile
- chirurgia LASER CO2 per tumori superficiali.
- terapia fotodinamica: per tumori superficiali e multipli
- radioterapia: per carcinomi spinocellulari inoperabili
È importante affidarsi ad uno specialista preparato per individuare il tumore in fase iniziale, per riconoscere precocemente le recidive e per guidare il paziente nel vasto campo dei possibili trattamenti.
Come prevenire tumori cutanei? Prevenzione
La prevenzione è rivolta a chi non ha mai avuto tumori cutanei e si basa su alcuni principi:
- identificazione del rischio individuale per tumore cutaneo
- protezione solare su tutto il corpo incluse le aree fotoesposte (volto, dorso mani)
- controlli periodici programmati dal dermatologo
- valutazione di lesioni dubbie con dermatoscopia e/o biopsia escissionale con esame istologico
Chi ha già avuto un tumore cutaneo, soprattutto se giovane, è a maggior rischio rispetto alla popolazione generale di svilupparne altri e deve continuare a seguire i principi della prevenzione.